lunedì 5 novembre 2012

Laboratorio magnetismo

ESPERIENZA 1

Abbiamo usato un trenino per bambini per vedere che due magneti con poli uguali si respingono, mentre poli opposti si attraggono.
Abbiamo inoltre misurato il raggio d'azione delle calamite avvicinando pian piano due vagoni di poli opposti fino a che non si attiravano. Dopo vari tentativi abbiamo ottenuto un raggio di 1,5 cm.
In questo modo abbiamo potuto provare anche l'azione a distanza delle calamite, infatti si poteva spingere un vagone senza toccarlo.




ESPERIENZA 2

Volevamo visualizzare le linee di forza quindi abbiamo versato della limatura di ferro su un piatto di cartone e l'abbiamo protetta con una lastra di plastica trasparente per evitare che si attaccasse definitivamente alle calamite.
Abbiamo usato vari tipi di calamita e abbiamo osservato come la limatura veniva attirata dal magnete a seconda della sua forma, naturalmente staccando la calamita la limatura di ferro cadeva di nuovo sul piatto.
Con i magneti a barra abbiamo visto che la limatura di ferro si attaccava alla zona in cui era posizionata la calamita formando dei ponticelli tra il polo nord e il polo sud (le linee di forza).  




Abbiamo utilizzato una calamita di forma rotonda e osservando la forma delle linee di forza abbiamo ipotizzato che i suoi poli si trovano uno al centro e l'altro lungo il contorno.



ESPERIENZA 3

Avevamo a disposizione calamite di diverse dimensioni, palline di metallo e piccoli oggetti di ferro (chiodi e graffette).
Per prima cosa abbiamo provato l’elettrizzazione per contatto, prendendo un piccolo magnete a barra e facendo attaccare una sotto l’altra le palline di metallo: la calamita magnetizzava la pallina di metallo che a sua volta diventava un magnete temporaneo attirando a sé un’altra pallina di metallo e così via.
Staccando la calamita dalla prima pallina anche tutte le altre si staccavano.


Poi abbiamo provato la magnetizzazione per induzione: avvicinando a un magnete una pallina di metallo senza toccarla essa diventa un magnete temporaneo e attira a sé un’altra pallina, mentre appena le allontani cadono.


Per la magnetizzazione per strofinio è stato più complicato: abbiamo dovuto prendere una calamita e strofinarla su un oggetto metallico (nel nostro caso un chiodo) partendo dalla metà sempre nello stesso senso. Poi girando la calamita abbiamo sfregato l’altro polo magnetico sull’altra metà nella direzione opposta. Il chiodo si è magnetizzato ed ha attirato a sé altri piccoli oggetti metallici (chiodini e graffette).



ESPERIENZA 4

Sempre con l'idea di visualizzare le linee di forza dei magneti abbiamo usato un barattolo di plastica contenente limatura di ferro. Abbiamo appoggiato alle pareti del contenitore le diverse calamite. 


Questo invece è un esperimento fuori programma ;) 
Abbiamo magnetizzato la molletta per contatto e quindi anche la pallina metallica è rimasta attaccata.






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